giovedì 25 giugno 2009

MANI
Giorni fa, il fotografo di una nota agenzia milanese, Antonio Capone, che si occupa di promozione turistica e culturale, mi ha spedito alcune foto che ha scattato presso il mio laboratorio mentre realizzo un fischietto in terracotta. Sono le foto delle mie mani. Vedendole mi sono reso conto di quanto esse siano importanti per me, e non solo. Esse mi danno da vivere modellando l'argilla, mi fanno vivere sensazioni inappagabili accarezzando il volto dei miei figli, stringendole in quelle di mia moglie; esprimono gran parte del mio essere con quello che creano, con quello che muovono e con i gesti che esse compiono. Spesso maltrattate, poco considerate ma sempre pronte a compiere tutti quei movimenti che gli vengono ordinati consapevolmente e non. Ciò che abbiamo sotto i nostri occhi è quasi sempre qualcosa di grande, un immenso dono da tenere stretto e che ci deve far riflettere che la nostra fortuna è dovuta a ciò che spesso non notiamo.